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Un richiamo globale che tocca da vicino l’agricoltura calabrese

Il 17 giugno ricorre la Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità, istituita dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’impatto crescente di questi fenomeni. È un’occasione che ci invita a riflettere non solo sulle conseguenze ambientali, ma anche sulle sfide economiche e sociali che colpiscono, in particolare, il mondo agricolo.

Per la Calabria, regione ricca di biodiversità ma vulnerabile sul fronte climatico, questa giornata assume un significato ancora più profondo. Le nostre campagne, i nostri agricoltori e i nostri suoli sono esposti ogni anno a pressioni sempre più intense dovute alla siccità e al degrado del terreno. Proteggere il suolo significa quindi proteggere la nostra agricoltura, la nostra economia, la nostra identità.

Il suolo è vita: un patrimonio da salvare

I segni della desertificazione sono già visibili in diverse zone del territorio calabrese. L’erosione del suolo, la perdita di sostanza organica, il calo delle risorse idriche e le piogge sempre più irregolari mettono in difficoltà molte aziende agricole. Questi fenomeni non solo minacciano le colture, ma compromettono la tenuta sociale ed economica delle aree interne e rurali.

È urgente cambiare rotta, promuovendo una visione agricola sostenibile, che tuteli le risorse naturali e valorizzi il lavoro di chi, ogni giorno, presidia i territori. Per la CIA Agricoltori della Calabria, il contrasto alla desertificazione passa attraverso una maggiore consapevolezza, politiche adeguate e investimenti intelligenti.

Le nuove sfide climatiche richiedono risposte concrete

Il cambiamento climatico ha già modificato profondamente le stagioni produttive. Estati più lunghe e aride, piogge concentrate in brevi periodi e temperature anomale stanno rendendo sempre più difficile programmare e portare avanti le attività agricole.

Servono soluzioni integrate. Occorre investire in innovazione e tecnologie che ottimizzino l’uso dell’acqua, promuovere pratiche agronomiche che migliorino la fertilità dei suoli, proteggere e valorizzare le fonti idriche, incentivare un’agricoltura resiliente e rispettosa dell’ambiente. Ogni azione deve contribuire a costruire una nuova alleanza tra uomo e terra.

Il valore insostituibile degli agricoltori calabresi

Gli agricoltori della Calabria svolgono un ruolo fondamentale, spesso silenzioso ma determinante, nella cura del territorio. Il loro lavoro contrasta l’abbandono, mantiene in vita le aree rurali e garantisce la produzione di alimenti sani e di qualità. Ma per continuare a svolgere questa funzione, hanno bisogno di strumenti, formazione e riconoscimento.

La CIA continuerà a farsi portavoce di queste esigenze, chiedendo alle istituzioni regionali e nazionali politiche più attente, sostegni stabili e misure capaci di accompagnare la transizione ecologica, senza penalizzare le realtà più fragili.

Una giornata simbolica, un impegno quotidiano

La Giornata del 17 giugno non è solo una data da segnare sul calendario, ma un’occasione per ribadire che la lotta alla desertificazione e alla siccità è una battaglia per il futuro della nostra terra. L’agricoltura calabrese, se accompagnata e valorizzata, può diventare modello di resistenza, innovazione e sostenibilità.

Difendere la terra, oggi più che mai, significa garantire reddito, cibo e dignità a chi la lavora, e speranza concreta per le generazioni che verranno. La CIA Agricoltori della Calabria è e sarà in prima linea.

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