Blog

Un taglio di 9 miliardi di euro per l’Italia e una riduzione complessiva del 22% delle risorse Pac. Sono i numeri che emergono dall’annuncio della Commissione europea sulle dotazioni finanziarie della futura Politica Agricola Comune, che assegnerà al nostro Paese circa 31 miliardi, contro i 40 miliardi attuali.

“Una decisione inaccettabile – ha dichiarato il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini – che rischia di mettere in ginocchio l’agricoltura italiana in un momento storico segnato da crisi climatiche, tensioni geopolitiche e guerre commerciali. Invece di ridurre le risorse, sarebbe stato necessario rafforzarle per garantire sicurezza alimentare, stabilità economica e vitalità alle aree rurali”.

Il ridimensionamento della Pac è ancora più evidente se si guarda al quadro generale: il bilancio Ue passerà da 1.210 a quasi 2.000 miliardi, ma i fondi destinati alla politica agricola scenderanno da 378 a 294 miliardi, con un crollo del peso percentuale dal 31% al 15%. Per Fini, ciò significa “perdere ogni ambizione politica e finanziaria” e frammentare una delle strategie fondanti dell’Unione europea.

Continueremo a dare battaglia – ha concluso Fini – affinché il Consiglio dei ministri europei e l’Europarlamento, che si sono già espressi per una Pac più forte, respingano questa proposta. Serve un cambio di rotta deciso, per difendere non solo gli agricoltori, ma il futuro stesso del modello agricolo europeo”.

Panoramica privacy

Questo sito web utilizza i cookie in modo da poterti fornire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito web ritieni più interessanti e utili.