Blog

Assemblea annuale 2025 di Cia-Agricoltori Italiani tra visione europea, confronto politico e sfide decisive per il settore

L’Assemblea annuale 2025 di Cia-Agricoltori Italiani si prepara a riunire a Roma, il 20 e 21 novembre all’Auditorium Antonianum, il cuore del mondo agricolo nazionale ed europeo, in un momento cruciale per il futuro della Politica agricola comune e delle strategie di sviluppo rurale. Lo slogan che guida l’appuntamento, “Coltiviamo l’Europa, proteggiamo il Futuro”, sintetizza la direzione che la Confederazione intende rafforzare: un’Europa che investa davvero sull’agricoltura e che riconosca il ruolo degli agricoltori nella sicurezza alimentare, nella sostenibilità ambientale e nella tenuta sociale dei territori.

Una sessione pubblica dedicata al dialogo con istituzioni italiane ed europee


La giornata di giovedì 20 novembre si aprirà alle 10 con la relazione del presidente nazionale Cristiano Fini, che delineerà le priorità della Confederazione nel contesto del negoziato sulla nuova Pac e dell’evoluzione delle politiche comunitarie. Seguiranno gli interventi del vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto, e del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, chiamati a offrire una visione istituzionale sulle scelte strategiche che l’Europa dovrà adottare nei prossimi mesi.

Il confronto con Bruxelles e i gruppi politici europei


Alle 12 è previsto il contributo del commissario europeo all’Agricoltura e allo Sviluppo rurale, Christophe Hansen, che illustrerà le linee guida della Commissione nelle settimane chiave che precedono il ridisegno della Pac. A seguire, un dibattito aperto con i rappresentanti dei principali gruppi politici in Comagri del Parlamento europeo: Salvatore De Meo per il PPE, Carlo Fidanza per ECR, Dario Nardella per S&D e Raffaele Stancanelli per Patrioti per l’Europa. Un confronto destinato a tracciare le prospettive legislative di un settore che reclama più autonomia, più risorse e una governance capace di tutelare equità, competitività e coesione territoriale.

Una due giorni che segna la rotta per il futuro dell’agricoltura italiana


Il pomeriggio del 20 novembre e l’intera giornata del 21 saranno dedicati alla sessione privata dell’Assemblea, durante la quale la Confederazione discuterà le linee strategiche interne, il ruolo delle sedi territoriali e le priorità su cui costruire il lavoro del 2026. Sarà l’occasione per riaffermare la necessità di un’Europa che ascolti gli agricoltori, che tuteli i redditi e che investa nella sostenibilità senza scaricare i costi sulle imprese.

L’appuntamento rappresenta un passaggio decisivo, in una fase storica in cui l’agricoltura italiana ed europea si trova davanti a scelte che condizioneranno la competitività delle imprese, la vitalità delle aree rurali e la capacità del settore di rispondere alle emergenze climatiche, economiche e geopolitiche. Cia ribadisce la necessità di una Pac forte, autonoma e adeguatamente finanziata, insieme a un rapporto equilibrato tra transizione ecologica e sostenibilità economica.

Panoramica privacy

Questo sito web utilizza i cookie in modo da poterti fornire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito web ritieni più interessanti e utili.