Una giornata di confronto e formazione per promuovere nei giovani la cultura del cibo consapevole e il valore dei prodotti del territorio.
Si è svolta a Lamezia Terme, presso il Polo Tecnico Professionale “Luigi Einaudi”, l’edizione 2026 di Agrichef in Calabria, l’iniziativa che ha portato tra i banchi di scuola temi fondamentali come l’educazione alimentare, il valore dei prodotti del territorio e la sostenibilità. L’evento ha visto protagonisti studenti, agrichef, docenti, rappresentanti delle istituzioni e realtà imprenditoriali del settore agrituristico, in un dialogo aperto e costruttivo sul ruolo del cibo come strumento di crescita culturale e comunitaria.

Scuola, territorio e agricoltura in dialogo
L’apertura dei lavori ha evidenziato il ruolo centrale della scuola nel promuovere nuove consapevolezze: è stato sottolineato quanto esperienze che intrecciano istruzione e pratica siano fondamentali per formare cittadini in grado di comprendere l’origine degli alimenti e il loro valore nutrizionale. In questo spirito, il dirigente scolastico Anna Primavera e il professore Domenico Guarino che ringraziamo per il costante impegno nel favorire occasioni di apprendimento come queste, che escono dai confini tradizionali dell’aula e coinvolgono attivamente gli studenti nel confronto con il mondo reale.
Un confronto aperto sui modelli di alimentazione e sostenibilità

Il convegno ha rappresentato un momento di approfondimento sul rapporto tra cibo, salute e territorio. Esperti del mondo scientifico, professionisti della nutrizione e agronomi hanno messo in luce come le scelte alimentari influenzino non solo il benessere individuale ma anche la tutela dell’ambiente. Gli studenti hanno partecipato con entusiasmo, formulando domande e contribuendo con riflessioni personali, segno di un interesse vivo per i temi affrontati.
Esperienze pratiche con gli Agrichef e gli agriturismi

La dimensione pratica dell’iniziativa ha offerto ai ragazzi l’opportunità di confrontarsi con gli Agrichef della rete, sperimentando direttamente la preparazione di piatti che uniscono ingredienti locali a tecniche di cucina sostenibile. Alla presenza di importanti realtà agrituristiche, l’incontro ha valorizzato la conoscenza diretta della filiera corta e della stagionalità dei prodotti.
Tra le realtà presenti hanno portato il loro contributo con professionalità e attenzione alla qualità: l’Agriturismo Mulinum con Simona Garofalo, l’Agriturismo Le Muraglie con Cristina Butera e l’Agriturismo Fazzolari con Maria Rosaria Cofone. La loro partecipazione ha rappresentato un ponte tra esperienza professionale e didattica, offrendo agli studenti modelli concreti di eccellenza nella promozione del cibo di qualità e della cultura del territorio.
Condivisione e creatività gastronomica


Il momento di valorizzazione culminante della giornata è stato quello della presentazione delle creazioni gastronomiche realizzate dagli studenti con il supporto degli Agrichef e delle realtà agrituristiche: piatti originali, attenti alla qualità degli ingredienti e alla sostenibilità delle tecniche, espressione di un apprendimento che unisce rigore, creatività e sensibilità. La condivisione del risultato finale ha suggellato un percorso formativo che rafforza l’identità collettiva attorno ai valori del cibo buono, sano e sostenibile.

Agrichef in Calabria ha ribadito la propria vocazione educativa e culturale, confermando che iniziative di questo tipo non solo arricchiscono l’esperienza scolastica, ma favoriscono un dialogo duraturo tra scuola, agricoltura, impresa e comunità. La giornata si conclude così con la certezza che la promozione di un modello alimentare consapevole e rispettoso delle risorse è un investimento importante per il futuro delle nuove generazioni.
