L’appello dell’Associazione nazionale pensionati a Onu e Ue per pace e giustizia
L’Associazione nazionale pensionati di Cia-Agricoltori Italiani (Anp-Cia) lancia un nuovo, forte appello per la pace e il disarmo, condannando ogni forma di conflitto e violenza. A pagare il prezzo più alto delle guerre continuano a essere donne, bambini e anziani, vittime innocenti di strategie militari che minano la dignità e la vita di intere popolazioni.
Il dramma di Gaza viene definito dall’Anp-Cia una vera e propria catastrofe umanitaria, con tratti assimilabili a un genocidio. Comunità costrette a fuggire, infrastrutture civili distrutte e perfino il cibo usato come arma di guerra stanno condannando migliaia di minori alla fame. Una condizione definita “inaccettabile per le coscienze di tutti”.
Pur condannando fermamente ogni atto terroristico – a partire dai crimini commessi da Hamas il 7 ottobre 2023 – l’Associazione giudica altrettanto inammissibile che la risposta israeliana si sia trasformata in una spirale di massacri, configurandosi, come già rilevato da organismi internazionali, in un crimine contro l’umanità.
Per questo, l’Anp-Cia ribadisce la sua solidarietà a tutte le popolazioni colpite e sostiene con forza le mobilitazioni pacifiche e le iniziative di aiuto concreto che chiedono giustizia per Gaza. L’Associazione invoca un cessate il fuoco immediato o almeno una tregua umanitaria che consenta l’arrivo degli aiuti essenziali, aprendo la strada a un vero processo politico basato sul dialogo e sulla diplomazia.
Onu e Unione europea, secondo l’Anp-Cia, devono assumere un ruolo più incisivo e risoluto per favorire una soluzione politica che ponga fine all’escalation di violenza. “Promuovere la cultura della pace e del disarmo, difendere i principi di giustizia sociale e costruire una società fondata sul rispetto dei diritti umani è l’impegno che portiamo avanti – sottolinea l’Associazione – affinché pensionati, anziani e le future generazioni possano vivere in un mondo sicuro e giusto”.