Memoria, saggezza e creatività al centro del progetto distrettuale che unisce generazioni diverse nel segno della coesione sociale
Un dialogo tra generazioni capace di trasformare la scuola in luogo di incontro, scambio e crescita condivisa. È questo lo spirito del progetto distrettuale “Le vite parallele: saperi, sapori e sapienza del cuore. Anziani e giovani”, che ha fatto tappa martedì 16 dicembre, alle ore 10, presso la Scuola primaria “S. Stefano” di Rogliano.

L’iniziativa rientra nelle attività di service dei Club Rotary, Rotaract e Interact del Distretto 2102 e vede CIA – Agricoltori Italiani della Calabria tra i partner principali, attraverso le sue associazioni di persone Donne in Campo e ANP – Associazione Nazionale Pensionati. Il progetto mira a rafforzare la coesione sociale valorizzando il legame tra la memoria e la saggezza degli anziani e l’innovazione e la creatività delle nuove generazioni, promuovendo un percorso educativo centrato sulla persona e sul valore della comunità.

Cuore dell’appuntamento è stato il laboratorio “Mani in pasta: fusilli a scuola”, un’esperienza simbolica e concreta in cui tradizione, manualità e racconto si sono intrecciati. Protagonista dell’attività è stata Assunta Aragona, imprenditrice agricola e rappresentante di Donne in Campo, che ha guidato gli alunni nella preparazione della pasta fatta in casa, invitandoli letteralmente a “mettere le mani in pasta”. Un gesto semplice ma ricco di significato, capace di diventare occasione di dialogo intergenerazionale, trasmissione di saperi e riscoperta delle radici culturali e agricole del territorio.

All’incontro hanno preso parte i presidenti dei Club Rotary aderenti al progetto e rappresentanti del mondo scolastico, associativo e sociale, con interventi dedicati ai temi dell’educazione, dell’inclusione e del valore della memoria come strumento di crescita per le nuove generazioni.
Il progetto “Anziani e giovani” si conferma così un esempio virtuoso di collaborazione tra scuola, associazioni e territorio, capace di costruire ponti tra età diverse e di promuovere una comunità più consapevole, solidale e attenta alle relazioni umane. In questo contesto si inserisce con forza l’impegno di CIA – Agricoltori Italiani nella promozione dell’educazione alimentare e nella trasmissione dei saperi del mondo agricolo, partendo proprio dalle nuove generazioni per coltivare cittadini più informati, responsabili e legati alla propria terra.
