Riduzione della burocrazia per sostenere il settore
Dalla Commissione Europea arriva un nuovo segnale positivo per gli agricoltori con il pacchetto semplificazione della PAC (Politica Agricola Comune), presentato oggi a Bruxelles. Questo intervento mira a ridurre il peso burocratico che grava da anni sui produttori agricoli, semplificando le procedure e rendendo più accessibili le risorse finanziarie europee.
Cia: Un primo passo positivo, ma attenzione ai dettagli
Cia-Agricoltori Italiani ha accolto positivamente questa iniziativa europea, riservandosi però una valutazione più approfondita sull’impatto concreto per i produttori italiani. Pur riconoscendo il valore delle misure introdotte, Cia sottolinea la necessità di superare ancora alcune complessità tecniche.
Maggiore flessibilità e attenzione ai piccoli agricoltori
Le novità del pacchetto prevedono maggiore flessibilità nelle norme sulla condizionalità e sugli eco-schemi, con particolare attenzione ai piccoli agricoltori, ai produttori biologici e ai giovani. Vengono inoltre introdotte nuove misure per affrontare la crisi climatica e più incentivi per la gestione del rischio agricolo.
Costruire una PAC post-2027 su misura per gli agricoltori
Il vicepresidente nazionale di Cia, Matteo Bartolini, nel confronto bilaterale con il commissario europeo all’Agricoltura Christophe Hansen, ha ribadito la necessità di una PAC post-2027 ancora più vicina alle reali esigenze degli agricoltori. È importante, secondo Cia, evitare frammentazioni e promuovere una gestione nazionale coerente e funzionale dei fondi europei.
Dialogo continuo con le istituzioni europee
Cia conferma l’impegno a proseguire il dialogo con le istituzioni europee, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’efficacia della PAC. L’obiettivo finale resta quello di garantire sicurezza alimentare, tutela ambientale, competitività delle imprese agricole e sviluppo delle aree rurali, con benefici tangibili per tutto il Paese.