In vista della mobilitazione del 16 luglio a Bruxelles, la Cia-Agricoltori Italiani intensifica il dialogo con le istituzioni europee
Confronto con Fitto: salvaguardare l’identità della Pac
A Strasburgo, il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, ha avuto una serie di incontri di rilievo con membri chiave della politica italiana in Europa, a partire dal vicepresidente esecutivo della Commissione Ue, Raffaele Fitto. Al centro del confronto, la necessità di contrastare la proposta del Fondo unico europeo, che metterebbe a rischio le risorse dedicate all’agricoltura.
«La Pac deve restare autonoma, con risorse specifiche e strutture proprie – ha sottolineato Fini –. Il vicepresidente Fitto ci ha garantito il suo impegno per scongiurare il rischio che i fondi agricoli vengano assorbiti da un contenitore generico, generando squilibri tra Stati membri». In quest’ottica, Fini ha annunciato: «Il 16 luglio saremo a Bruxelles con una nostra delegazione di agricoltori per far sentire la nostra voce».
Aree interne e risorse idriche: serve una strategia europea
Durante l’incontro, particolare attenzione è stata dedicata anche a due temi cruciali per il futuro dell’agricoltura: la gestione delle risorse idriche e lo sviluppo delle aree interne. Fini ha spiegato che «il vicepresidente Fitto ha confermato che i fondi di coesione potranno essere impiegati per investimenti strutturali sull’acqua, come da tempo richiesto dalla nostra Confederazione».
Inoltre, è emersa la volontà da parte della Commissione di lavorare a una strategia Ue specifica per le aree interne e rurali, per rilanciare territori spesso dimenticati ma centrali per la sovranità alimentare europea.
Incontri con europarlamentari e commissari: l’alleanza si rafforza
La missione a Strasburgo ha rappresentato un passaggio fondamentale nel percorso di mobilitazione della Cia. Fini ha incontrato, tra gli altri, le vicepresidenti del Parlamento Ue Antonella Sberna e Pina Picierno, il commissario alla Pesca Cōstas Kadīs, il presidente della Commissione Ambiente Antonio Decaro, e la relatrice per la Commissione Agricoltura Carmen Crespo Diaz, responsabile del report sul futuro della Pac.
Tutti gli interlocutori hanno condiviso la necessità di difendere e rafforzare la Pac come strumento cardine per garantire sicurezza alimentare, sostenibilità ambientale e coesione territoriale nell’Unione europea.