Duro affondo del presidente Fini dopo la presentazione del Quadro Finanziario UE 2028-2034: “Von der Leyen doveva difendere l’Europa, non abbandonare l’agricoltura”
Bruxelles: il giorno nero della Pac
Bruxelles, 16 luglio – “Vergognoso e indicibile attacco all’agricoltura europea”. Così Cristiano Fini, presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, ha commentato la proposta della Commissione europea per il nuovo Quadro Finanziario Pluriennale 2028-2034, annunciato dalla presidente Ursula von der Leyen davanti alla sede della Commissione UE in Piazza Berlaymont, proprio mentre migliaia di agricoltori manifestavano con il Copa-Cogeca.
Nel mirino della protesta, l’ipotesi di annacquare la Politica Agricola Comune dentro un Fondo unico europeo e il taglio previsto del 20% delle risorse dedicate al settore agricolo. Per la Cia, si tratta di una scelta “disastrosa e irresponsabile”, che mette a repentaglio l’intero modello agroalimentare dell’Unione.
Fini: “Così si distrugge la coesione europea”
Fini è netto: “Von der Leyen aveva l’occasione unica di dare prova di credibilità agli europei, difendendo la sola vera leva di sviluppo e coesione: la sicurezza alimentare. Invece, ha scelto la strada della frammentazione e della competizione interna, mettendo in pericolo l’agricoltura e la sovranità alimentare dell’UE”.
La nuova struttura del bilancio, basata su un Fondo unico che accorpa le risorse di agricoltura e coesione, metterà in competizione diretta i settori e gli Stati membri, con il rischio concreto di ridurre drasticamente il sostegno ai produttori, già colpiti da inflazione, crisi energetiche e concorrenza sleale.
“Così è la fine dell’agricoltura”
Secondo Fini, l’idea che basti la cifra simbolica dei 300 miliardi per salvare la Pac è illusoria: “Sono meno delle risorse attuali, e non basteranno a rispondere alle reali necessità del comparto agricolo. La produzione di cibo sano e accessibile per tutti doveva essere la priorità, non la corsa agli armamenti o la frammentazione degli strumenti finanziari”.
“Ci chiediamo seriamente come la presidente von der Leyen intenda ora garantire il cibo agli europei”, ha aggiunto, preannunciando che Cia valuterà nel dettaglio il dossier ufficiale, ma già da ora lancia l’allarme sull’assenza di regole chiare e sull’abbandono dell’agricoltura tra le priorità strategiche dell’Unione.