Convention Cia 2025: tre giorni dedicati ai servizi confederali
Digitalizzazione, formazione e lavoro di squadra al centro del dibattito.
L’evoluzione dei servizi per un’agricoltura più forte e competitiva
La Convention 2025 di Cia-Agricoltori Italiani ha tracciato le linee guida per il futuro dell’organizzazione, con un focus sull’innovazione e sulla centralità dei servizi confederali. Un evento che ha visto tre intense giornate di lavoro a Roma, presso lo Sheraton Parco de’ Medici, con la partecipazione di rappresentanti di tutto il territorio e ospiti di rilievo.
Innovazione e sistema: le sfide del presente
Il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini, ha sottolineato l’importanza di affrontare le sfide del presente attraverso innovazione tecnologica, investimenti nella digitalizzazione e un rinnovato impegno nella formazione. “Solo insieme possiamo affrontare e vincere le sfide che ci aspettano, facendo la differenza – ha dichiarato Fini -. Dobbiamo lavorare in un’ottica di sistema, sviluppando nuove competenze e professionalità per restare al fianco degli agricoltori”.
Un approccio manageriale per costruire il futuro
Il direttore nazionale di Cia, Maurizio Scaccia, ha evidenziato come la modernizzazione dei processi e dei servizi rappresenti una priorità per l’organizzazione. “Scriviamo insieme la prima pagina di un libro nuovo – ha detto Scaccia -. Costruire il futuro non è solo uno slogan, ma il cuore della nostra visione, per una Cia sempre più forte e innovativa”.
L’importanza del gioco di squadra e della tecnologia
Durante l’evento, il Ct della nazionale di pallavolo, Fefè De Giorgi, ha portato l’esempio del lavoro di squadra nello sport, paragonandolo al funzionamento di un’organizzazione. “Tre tocchi per fare un punto: così come nel volley, anche in agricoltura servono collaborazione e interdipendenza per raggiungere gli obiettivi”.
Parallelamente, esperti del settore hanno presentato le potenzialità delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale. Secondo i consulenti di BIP Consulting, “le AI rigenerative sono strumenti che amplificano le competenze umane, migliorando marketing e customer care”.
Il modello europeo e i casi virtuosi
Esperienze innovative sono emerse anche dal confronto con altre realtà europee, come l’Irish Farmers Association e la CAP portoghese, che hanno ribadito l’importanza di offrire servizi integrati e benefit agli associati.
Verso un futuro tecnologico e connesso
Tra i progetti presentati, spicca “Cia Workspace”, l’app che permette di gestire l’intera attività aziendale direttamente dallo smartphone, confermando l’impegno di Cia nella trasformazione digitale.
La conclusione: incentivare la crescita
“Abbiamo tracciato il punto di partenza, ora dobbiamo incentivare percorsi ambiziosi di crescita” ha concluso Scaccia, ribadendo l’importanza di un approccio condiviso per continuare ad evolvere e sostenere il settore agricolo.
Fonte cia.it