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Rieccoci a riprendere con maggiore solerzia le attività interrotte dal 28 al 30 ottobre 2022: raccolta delle olive, attese ai frantoi, raccolta agrumi, la messa a dimora di ortaggi, accudire gli animali da cortile e da pascolo e tante mille incombenze grandi e piccole che rendono le giornate degli agricoltori frenetiche e sempre piene di problemi piccoli e grandi. Gli agricoltori, come un pò tutti, sono preoccupati dalle gravi incognite del momento storico in cui viviamo e, nonostante tutto, cercano di pensare positivamente. Ma gli agricoltori del Sud, come quelli del Nord o del Centro Italia, sono abituati ai sacrifici e alle delusioni, sono l’asse portante dell’economia del paese e su di loro pesa la responsabilità e la consapevolezza che spesso la politica, parlata, non riesce a comprendere e dare risposte certe e rassicuranti ai tanti problemi da quelli economici a quelli strutturali.
Giardini Naxos per qualche giorno è stato il porto tranquillo dove approdare, dove rilassarsi e riposare, ma anche momento di grande spessore politico e associativo.
Le regioni del SUD Italia, in FESTA, erano presenti insieme a tanti pensionati con i loro presidenti ANP CIA: dalla Basilicata Leonardo Persiani, dalla Calabria Cesare Cesareo, dalla Campania Alfonso Del Basso, dalla Puglia Matteo Valentino e dalla Sicilia Rosario La Tona (regione che ha ospitato e organizzato in maniera encomiabile la bella manifestazione); al meeting/festa, sono stati coinvolti circa duecento associati, che nella mattinata del 29 hanno partecipato con molto interesse agli interventi di alto spessore degli illustri relatori.
Gli interventi hanno ripreso i temi che ormai da tempo si dibattono tra i pensionati, primo tra tutti la questione economica, riferita principalmente alle pensioni, che sono sicuramente inadeguate per il lavoro svolto negli anni e per l’ attuale mantenimento di un tenore di vita decente. Si è discusso inoltre delle varie leggi e proposte, che purtroppo cambiano continuamente, sui limiti di età e sugli anni di contribuzione necessari per potersi pensionare; la salute, altro punto caldo del quale si è ampiamente parlato e che preoccupa non poco gli agricoltori, ma soprattutto i pensionati, (con pensioni a dir poco ridicole e inadeguate), che spesso sono difronte a grossi dilemmi se curarsi o tralasciare, viste le lunghissime liste di attesa per prestazioni specialistiche e l’ alto costo dei medicinali. Temi trattati da Annalisa Mandorino, Segretaria Generale di Cittadinanzattiva; Sergio Saltamacchia, Direttore Generale INPS Sicilia; Alessandro Del Carlo nostro Presidente Nazionale ANP CIA; Maria Sciarrino, Direttore Direzione Centrale Inclusione Sociale e Invalidità Civile -INPS; Daniela Zilli, Age Platform Europe; Un coordinamento perfetto della tavola rotonda affidato al Presidente CIA Sicilia, Graziano Scardino, nel rispetto dei tempi assegnati per gli interventi. Un plauso al direttore CIA Sicilia Salvatore Maimone, che si è superato nel coordinamento e nell’ organizzazione dell’ intera manifestazione.
L’ introduzione di Matteo Valentino, Vice Presidente Nazionale ANP CIA ha dato il via ai lavori. Come naturale conclusione, la parola è stata data dal presidente Nazionale CIA Cristian Fini, che ha sottolineato come è prioritario continuare la strada intrapresa per dare al paese risposte concrete sui servizi e sull’ equità. Il presidente Fini si augura che possa esserci una fattiva collaborazione da parte di tutti e soprattutto dal governo appena insediatosi, per far crescere l’ agricoltura e tutto cio che gravita intorno e per ricostruire un rapporto di fiducia tra le istituzioni e le persone.
Uno dei momenti significativi della intensa mattinata è stato quello del riconoscimento di alcuni storici soci ANP CIA, uno per ogni regione, che si sono distinti per militanza e assiduità nella vita associativa, per la nostra Calabria, Domenico Bonelli della sede vibonese, ha ricevuto una bella ceramica artistica di Caltagirone, da sottolineare che è stato premiato il più anziano socio ANP CIA lucano, collegato in video conferenza, che ha compiuto da pochi giorni 102 anni. Ultimo atto della bella manifestazione, il passaggio delle consegne per la prossima festa ANP CIA del SUD Italia; il presidente CIA Sicilia, Graziano Scardino, ha consegnato il testimone al Vice presidente Nazionale ANP CIA, Matteo Valentino. Prossimo appuntamento 2023, sicuramente un posto incantevole come è stato quello svoltosi in Basilicata, e quello appena conclusosi in Sicilia, vedremo!
Abbiamo parlato del convegno, ma questi tre giorni sono stati realmente giorni di festa, un motivo di aggregazione come non capita spesso. Lo stare insieme ha rinsaldato rapporti già esistenti e ha creato nuove occasioni di conoscenza, essere poi persone che sono giunte da varie regioni ha amplificato la curiosità di conoscersi e scambiare esperienze e conoscenze. L’ Intenso pomeriggio di sabato 29, con il gruppo folkloristico siciliano, ha coinvolto gran parte dei congressisti che si sono scatenati in tarantelle, trenini e figurazioni varie. Nell’ ampio piazzale dell’ albergo che ci ospitava, in mattinata erano stati allestiti vari stand di aziende CIA, di prodotti siciliani, che hanno attratto l’attenzione di tutti. Una menzione particolare va alle pause pranzo e cena, grande abbondanza di pietanze, ma soprattutto eccellente la qualità dei prodotti e delle preparazioni, curati nei minimi particolari da chef e personale di sala. Non sono mancate le degustazioni di vini siciliani e olii, accompagnati da prodotti tipici. Le due sere, dopo le laute cene, dulcis in fundo, balli e danze con complessi dal vivo, che hanno concretamente animato la festa rendendola spumeggiante in un clima di grande allegria.
Taormina, in una splendida calda luminosa mattinata ha accolto il gruppo Calabria, che ha trascorso qualche ora sul magnifico corso, ancora gremito di turisti, ammirando il panorama mozzafiato, che si gode dall’ affaccio con vista sul mare cristallino e sull’ Etna imponente e fumante. C’è stato anche Il tempo per un aperitivo, un caffè, qualche souvenir, per rientrare in tempo per il pranzo e riprendere, dopo gli intensi giorni precedenti, la via del ritorno.