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Chi ha lavorato nel settore agricolo quale dipendente nel 2022, potrà fare domanda per l’indennità di disoccupazione. Il termine per l’invio delle domande è il 31 marzo. L’indennità spetta ai lavoratori italiani e stranieri, che nel 2022 hanno lavorato nel settore agricolo ed hanno versato contributi per almeno 102 giornate, accreditate nel biennio 2021/2022, oppure tutte nel 2022. In quest’ultimo caso, ha diritto all’indennità il lavoratore che ha almeno una giornata di lavoro anche non agricola accreditata negli anni precedenti. In caso di contribuzione mista, deve prevalere quella agricola. I cittadini stranieri hanno diritto all’indennità se titolari di permesso di soggiorno non stagionale, anche se assunti con contratto di lavoro a termine.

Per la presentazione della domanda è necessario portare i seguenti documenti:

  • Codice IBAN (conto corrente/postale o carta prepagata), per l’accredito dell’indennità;
  • Fotocopia documento d’identità;
  • Modello SR171 (reperibile sul sito dell’Inps o presso i nostri uffici) per i titolari di altri lavori in proprio (titolari di partita Iva, collaboratori coordinati e continuativi, attività professionali, attività autonome in agricoltura) da compilare in occasione della presentazione della domanda.

Tramite gli uffici del Patronato INAC si può presentare gratuitamente la domanda all’Inps ed ottenere in tempi brevi la liquidazione di quanto spettante.

Di seguito i contatti delle sedi provinciali del Patronato INAC Calabria: 

Cosenza: viale Trieste 53/A – tel. 098422348

Catanzaro:  via Vittorio Pugliese, 4 Catanzaro – tel. 0961709015

Vibo Valentia: via Corrado Alvaro, 20 Vibo Valentia – tel. 096345664

Crotone:  viale Stazione snc Crotone – tel. 096225703

Reggio Calabria: via Argine destro Calopinace, 1/p Reggio Calabria – tel. 096529013

ATTENZIONE! A chi ha percepito l’indennità nel 2022, molto probabilmente l’Inps non ha applicato correttamente le detrazioni fiscali. Solo presentando la dichiarazione dei redditi può recuperarle in tempi ridottissimi, talvolta si tratta di alcune centinaia di euro.

Presentando la dichiarazione dei redditi tramite gli uffici del Caf Cia, gli interessati potranno anche recuperare eventuali spese detraibili o deducibili (spese sanitarie, spese scolastiche, assicurazioni, etc.).