È tutto pronto per la IV Festa Interregionale ANP-CIA, che si terrà dal 25 al 27 ottobre 2024 presso il BV Airone Resort a Corigliano Rossano, in Calabria. L’evento, organizzato da CIA Calabria e ANP-CIA nazionale, coinvolgerà le delegazioni di cinque regioni italiane: Calabria, Puglia, Campania, Basilicata e Sicilia.
Questa quarta edizione mira a promuovere la partecipazione attiva e il dialogo intergenerazionale nelle aree rurali e interne, focalizzandosi su tematiche importanti per il futuro dell’agricoltura e delle comunità locali.
Il programma, ricco e articolato, si estenderà per tre giornate di lavori, offrendo una serie di convegni, focus e dibattiti pensati per facilitare lo scambio di esperienze e il confronto tra le delegazioni delle regioni coinvolte.
Conferenza Stampa di Presentazione
Il programma della manifestazione sarà presentato ufficialmente in conferenza stampa mercoledì 23 ottobre 2024, alle ore 11:00, presso la Sala Oro della Cittadella regionale di Catanzaro. All’incontro con la stampa interverranno figure di spicco come l’Assessore all’Agricoltura di Regione Calabria, Gianluca Gallo, il Presidente Cia Calabria, Nicodemo Podella, il Presidente Anp Calabria, Cesare Cesareo, e altri rappresentanti delle diverse sezioni territoriali della CIA Calabria: Franco Belmonte (Direttore), Maria Grazia Milone (Presidente di Cia Calabria Centro), Luca Pignataro (Presidente di Cia Calabria Nord) e Salvatore Borruto (Presidente di Cia Calabria Sud). Durante la conferenza stampa ci sarà anche la proiezione di un video messaggio del Vice Presidente nazionale Anp-Cia, Matteo Valentino.
Focus sull’Evento
Durante la manifestazione, le delegazioni regionali avranno l’opportunità di confrontarsi sui temi chiave legati allo sviluppo delle aree rurali e all’inclusione delle nuove generazioni nel settore agricolo. I convegni e i dibattiti offriranno momenti di riflessione e condivisione per costruire un futuro migliore per l’agricoltura nel Sud Italia.
La IV Festa Interregionale ANP-CIA rappresenta un’occasione unica per discutere e collaborare, puntando su un’agricoltura sostenibile e capace di valorizzare le risorse locali, coinvolgendo anche i pensionati agricoltori, pilastro fondamentale delle comunità rurali.