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Durante la sessione plenaria del 1 giugno, il Parlamento europeo ha adottato – con 603 voti a favore, 18 contrari e 8 astensioni – la sua posizione sulle indicazioni geografiche dell’UErelatore l’on. Paolo de Castro.

In questo periodo caratterizzato da varie proposte legislative controverse, la riforma delle IG rappresenta un’ottima notizia, che presuppone maggiore tutela per gli agricoltori e tempi più rapidi per la registrazione delle IG (max. 5 mesi). Ci sono molte novità riguardo alla protezione, come una norma per garantire che la terminologia dei domini internet sia fedele al prodotto e, in caso di abuso del nome IG, è prevista la chiusura automatica o l’assegnazione del dominio a un gruppo di produttori che utilizza l’IG in modo legale.
Una maggiore tutela delle IG anche nel caso di alimenti processati che, quando contengono un ingrediente a denominazione, non dovrebbero avere la possibilità di sfruttare il nome dell’IG (salvo esplicito consenso espresso dal rispettivo consorzio).

Al via quindi i negoziati tra PE, Consiglio e Commissione. L’auspicio adesso è quello di rapidi e proficui triloghi per dare all’Europa il Regolamento IG riformato entro l’inizio del prossimo anno.